sabato 29 dicembre 2012

giovedì 20 dicembre 2012

Spazi: scale

Spazi di passaggio e di collegamento, ma anche di sosta e di incontro, li viviamo uscendo-da o in entrando-in.
Sviluppati verticalmente hanno la singolare caratteristica di poter essere visti e percorsi dall’alto verso il basso e viceversa.
Le scale sono uno spazio da vivere come un’esperienza tanto comune quanto eccezionale di ciò che è at-tra-verso.

    scala a spirale interna ad una torre della Sagrada Familia, Antoni Gaudì, Barcellona






Museo ebraico,Daniel Libeskind, Berlino


sabato 15 dicembre 2012

Atmosfere: candele e candelabri

Nati per illuminare perdono la loro funzione primaria per trasformarsi in accessori: creano la giusta atmosfera o semplicemente sono oggetti di decoro a cui il design contemporaneo dedica comunque una certa attenzione.

Candelabro, DriadeKosmo, TOGETHER, Laudani e Romanelli



 Candlestick,Peter Zumthor, Alessi



                        candelabro della linea RAW , Jens Fager , MUUTO



                               candelabro "Abbracciaio", Philip Stark, Kartell



 candelabro sospeso , Roll & Hill Agnes 



Pipe, Studio Tundra



Double, Mikaela Dörfel, Menu




Portacandele o vaso  Mistic, Gaia&Gino

giovedì 13 dicembre 2012

La casa cambia con noi

Spesso la casa viene lasciata nella sua immobilità senza tener conto che noi cambiamo e così i nostri gusti e le nostre esigenze. Ci sentiremmo più “a casa” se anche gli spazi in cui viviamo cambiassero con noi.

Il protagonista di un film di Kim Ki-Duk ( Ferro3- la casa vuota) entra nelle case lasciate vuote occasionalmente dai proprietari. Lava la biancheria, aggiusta le cose rotte, dorme nei letti, si fotografa accanto alle fotografia dei legittimi proprietari. Vive le case e le vite degli altri ma lo fa con estremo garbo e rispetto quasi affezionandosi alle cose che per qualche giorno usa ed utilizza. In quel breve lasso di tempo la casa gli “appartiene” perché è lui che se ne prende cura.

Prendendocene cura appunto ma anche rimaneggiando e trasformando i mobili, spostando o rinnovando gli accessori rendiamo la casa viva, la facciamo vibrare.

Espressione di ciò che siamo, della nostra unicità, stratificazione di ricordi e di  storie la casa è la nostra pelle vista dall’interno.



                      In the mood for love, Wong Kar-wai, ambientazione anni '60



                                      A single man, Tom Ford, ambientazione anni '60
                                                    James Bond, ambientazione anni '60

                       Arancia Meccanica, Stanley Kubrik, ambientazione anni '70
                                              







sabato 8 dicembre 2012

Atmosfere di Natale: decoriamo porte e finestre

La ghirlanda alla porta d'ingresso è un classico e piccole ghirlande da appendere anche alle maniglie delle porte interne arricchiranno l'atmosfera natalizia.
Applicando poi alle finestre stickers, ghirlande o meglio ancora disegnandole a mano si avrà un doppio effetto decorativo sia visibile dall'esterno che godibile dall'interno della casa.
Qualche semplice idea facile da riprodurre e personalizzare.


                                                           Window decals by Attik72

                                                      Window sticker by Cox&Cox

                                                            http://frohlockend.blogspot.it/
                       
                                                                    http://momfilter.com/

                                                    Christams stencil by White Space

                                             http://honeycombcreativeco.blogspot.it/

                                              http://www.dandelionandgreyblog.com/ 




                                                    http://plumprettysugar.tumblr.com/


                                                        

giovedì 6 dicembre 2012

Vestire i mobili

Coprire, rivestire, fasciare, impacchettare: operazioni attraverso cui si può ridare nuova forma ad un vecchio oggetto.
Dal semplice gesto di un telo gettato su una poltrona, ad interventi di  riuso creativo, progetti di design...fino all'opera d'arte effimera di Christo e Jeanne-Claude a cui l’imprenditore Reinhold Würth, affascinato dalle loro visioni estetiche, commissionò il più grande “impacchettamento” di un interno, per il cinquantenario della sua azienda, oggi divenuta Museo Würth.


                                                      http://interioralchemy.tumblr.com/


                                                                Maison Martin Margiela


                                                     White Interior by Fabienne Lindenberg 
  

                                     sedia "MUMMY" di Francesco Binfaré per EDRA


                           poltrona della collezione Würth, Christo e Jeanne-Claude